AL VIA PER IL NOSTRO PROSSIMO MEETING

Il programma del 32° congresso Melchiorre Gioia è quasi definito.
Lo schema richiama quello consolidato delle nostre manifestazioni.
L’apertura con Lectio Magistralis ed interventi di personalità di alto profilo su argomenti specifici per guardare lontano, orientarsi, capire quale vento tira nel nostro ambito professionale.
Relazioni che apriranno la strada alle sessioni tematiche su tre argomenti specifici: l’avanzata del digitale nelle nostre professioni, la Legge 24/2017 sulla responsabilità professionale sanitaria, il risarcimento del macrodanno.

Il programma, come si può intuire scorrendolo, è fortemente sbilanciato sul primo e terzo argomento. Come già avevamo sottolineato lo scorso anno, e continuiamo a ripetere da tempo, riteniamo strategico monitorare la progressiva permeazione dell’AI anche nella nostra attività quotidiana per non restarne tagliati fuori. Per questo, nei mesi scorsi abbiamo costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare i cui componenti sono in parte relatori nella
sessione del venerdì pomeriggio coordinata dal Prof. Giovanni Comandè.

Questa sessione può apparire simile a quella dello scorso anno, ma i contenuti sono completamente diversi: nel bene e nel male la rivoluzione digitale, anche se non sempre percepita, è tumultuosa ed irruenta e pone anche per questo interrogativi etici, cambiando in poco tempo profondamente, più di quanto si avverte nell’immediato, la nostra
Professione.

La responsabilità professionale rimane di attualità e comunque strategica ma, al momento, dopo la pubblicazione del Decreto Attuativo del comma 6 dell’articolo 10, appare strutturata nei suoi limiti. Per questo la nostra discussione sarà incentrata sul capire come si possa intervenire per una riforma dell’intera normativa che superi appunto gli attuali
limiti. Grande fiducia poniamo nei lavori della Commissione Adelchi D’ippolito del Ministero della Giustizia di cui fanno parte il prof. Vittorio Fineschi ed Enrico Del Prato che daranno il loro contributo ai nostri lavori.

L’intero sabato è incentrato sul macrodanno, perché riteniamo di nuovo questo argomento strategico e non a caso abbiamo richiamato Il termine di Vulnera Mentis che fu il titolo di 3 nostri Congressi in materia, di cui uno in forma di Consensus Conference con i più autorevoli conoscitori del tema, tra cui moltissimi clinici. L’obiettivo sarà proporre un
percorso per ridefinire in tempi brevi delle linee guida medico legali che possano essere funzionali alla TUN (Tabella Unica Nazionale) che, dopo il fermo del Consiglio di Stato, ci auguriamo venga ridefinita in tempi brevi e auspicabilmente prima del congresso.
Crediamo che sia un ottimo programma che come sempre possa trovare il consenso e il gradimento di tutti.

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